Ultimi appuntamenti d’autunno al Parco Sculture del Chianti per godere a pieno dei colori e delle luci della stagione autunnale. Venerdì 17 ottobre, infatti, il Parco si concede una giornata di musica e benessere con un ricco programma pomeridiano.
Si comincia alle 16,30 con una “passeggiata meditativa”, organizzata da SienaSalute. Si tratta di una pratica che unisce il movimento lento del camminare con la consapevolezza del respiro e del proprio corpo: esercizi di respirazione, passeggiata e pratica di mindfulness per un momento che consente di entrare in connessione con il flusso della vita, alleggerirsi e ascoltare.
Si prosegue poi, dalle 18,30, con l’ultimo concerto della stagione che torna a far risuonare l’Anfiteatro del Parco. Stavolta i protagonisti sono i componenti del Southern Garden Northern Spirit, coro da camera di Brema (Germania) che presenterà un repertorio contemporaneo internazionale. I giovani cantanti uniscono brani del periodo classico romantico nordeuropeo (Josef Rheinberger, Hugo Alfvén) con compositori contemporanei internazionali provenienti da Europa (Javier Busto, György Orbán) e Australia (Lisa Young, Gordon Hamilton, William Barton). Nella sua ventennale tradizione, il coro Northern Spirit ha stabilito nuovi standard nella narrazione musicale, collaborando spesso con giovani compositori per sviluppare un suono unico. In questa sua tournée italiana 2025, il coro presenta scene musicali tratte dalle foreste svedesi, dai ghiacciai islandesi e dal tramonto al Southern Garden di Sydney.
Un nuovo ciclo di laboratori si apre, inoltre, mercoledì 22 ottobre (ore 18) con APERI-LAB PITTURA&FIORI, un calendario di appuntamenti mensili in programma fino a dicembre per fare arte e parlare d'arte. Un momento per creare composizioni floreali uniche, dipingere e conoscersi; un'esperienza aperta a tutti, dedicata a principianti ed esperti, ospitato negli spazi di GUILD Siena.
Infine, resta visibile fino al 9 novembre la mostra Mìmesis di Natascia Ghini, allestita nella Galleria a cielo aperto che circonda il laghetto. Le sue opere esplorano il paesaggio del Chianti attraverso la figura simbolica del cipresso; utilizzando la trasparenza come ponte tra gesto artistico e natura vivente, si trasformano con la variazione delle luci e dei colori del bosco d’autunno, offrendo ogni volta prospettive diverse e suggestive.
L’autunno diventa così un’occasione privilegiata per vivere il Parco e lasciarsi sorprendere dal suo equilibrio unico tra arte e paesaggio. Con una piccola variazione di orario: dal 26 ottobre, infatti, con il ritorno dell’ora solare, il Parco resterà aperto dalle 10 alle 16.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito www.parcosculturechianti.it